Nell'aprile del 2004 ho girato un documentario sull'arrivo di Luc Besson al festival della letteratura per ragazzi di Bologna, in occasione dell'uscita del suo libro 'Arthur e il popolo dei minimei'. Ho seguito e filmato Luc Besson per tutto il giorno, cercando di stare al suo passo veloce.

Sito del festival:

http://www.bookfair.bolognafiere.it/

Filmografia Luc Besson:

http://www.imdb.com/name/nm0000108/

Nel marzo del 2004 ho girato il video del concerto del gruppo 'Il Dente della Conoscenza' di cover di musica anni sessanta.

Dal luglio del 2004 ad oggi sono legato da una profonda amicizia con Graziella Menichelli, artista poliedrica, fotografa, scultrice, creatrice di maschere, arazzi, burattini e mille altre forme d'arte, nonchè attrice teatrale e cinematografica (ha fatto anche da protagonista  in un film di Ermanno Olmi), ma sopratutto maestra di vita, sessantottina di ferro, e grande pensatrice. I pomeriggi e le serate passate a casa sua, le mille chiaccherate sul cinema, l'arte, la politica, la vita e le passioni le considero dei patrimoni inestimabili a cui ho avuto l'onore di accedere.

Nel 2004 ho girato il mio primo e unico video di un matrimonio. Lo metto in questo elenco per poter dimostrare di aver fatto questo mitico lavoro di commissione, quasi un’istituzione d’antonomasia dei lavori che chiedono ai registi frustrati. Come si vede, per poco, ne ‘Il Regista di Matrimoni’ di Marco Bellocchio.

Nell’aprile del 2004 ho partecipato alla ‘giuria giovani’ del festival di Verona dedicato al cinema melò ‘Schermi d’Amore’. L’ultimo giorno ho rappresentato la giuria, consegnando il premio.

Sito del Festival:

http://www.schermidamore.it/nqcontent.cfm?a_id=23291&

Nel febbraio del 2004 ho rappresentato per due settimane l’Italia alla ‘Classe Internazionale del Cinema’ al ‘Festival du films d’Amour’ di Mons, in Belgio, vincendo un concorso per la partecipazione.

Sito del Festival:

http://www.fifa-mons.be/

Dal 2002 al 2003 ho seguito dei corsi di cinema nel centro Audiovisivi di Verona, tenuti alla sala civica ‘Elisabetta Lodi’. Ricordo felicemente le lezioni di Paola Palma, Fausto Pavesi, Mario Guidorizzi, Moreno Fabbrica, Mario Tedeschi Turco.

Dal 2003 al 2008 sono stato presenza ombra al Festival di Venezia, come incallito spettatore, per tutto il periodo, vedendo quanti più film possibili, soprattutto nelle retrospettive. Da allora ho giurato di non partecipare più ad un Festival come solo spettatore se non ci fosse in programmazione un mio film. E' stato emozionante, oltre per i film, vedere per la prima volta da vicino le star o i professionisti del cinema passarmi accanto. Ho girato tantissimi video durante i festival, riprendendo le introduzioni ai film di grandi personalità come Mario Monicelli, Claude Chabrol, Takeshi Kitano, Manoel de Oliveira, e tantissimi altri.. Già nel 2001 avevo fatto una timida incursione al festival, la mia prima, all'edizione 58, ma per un giorno solo.. Ma per la minore età non ero potuto entrare neanche ad una proiezione.

Sito del Festival:

http://www.labiennale.org/en/cinema/

Super filmino delle vacanze di uno storico viaggio che feci con 7 miei amici in giro per la Francia, nell'estate del 2003, il classico viaggio liceale in interrail, per intenderci. Volevo girare almeno un vero 'filmino delle vacanze' (quasi un genere definito nel mondo dei video), e devo dire che esagerai: per tutto il viaggio la mia unica preoccupazione erano le riprese, e credo di essere stato il 60% del tempo a filmare. In più creavo angolazioni particolari, montaggio in macchina virtuosistico e altri effetti particolari. Il totale dura sulle 4 ore, e non credo che potrò mai rifare una cosa del genere in futuro! Un classico.

Nel 2003 ho scritto qualche recensione di cinema e musica sul giornale on line del Centro Mazziano di Studi e Ricerche, mitica sala d’essai della città, quasi la ‘Cinemateque’ di Henri Langlois di Verona, oggi purtroppo chiusa.

Sul centro Mazziano:

http://www.veronainblog.it/wp/2011/06/29/addio-al-centro-mazziano/

L'11 maggio 2003, dopo 17 ore di attesa con un caro amico appostato sotto il palco sono riuscito ad essere in prima fila al mitico concerto di Paul McCartney tenuto sulla via dei fori imperiali (sono un Beatlesiano di ferro). Sono riuscito a registrare gran parte del concerto con lunghe riprese bootleg, e l'eccezionalità è che ero davvero sotto di lui. Ho ripreso anche le prove che ha fatto nel pomeriggio.. Considero quel girato una vera gemma preziosa nel mio archivio dei filmati privati! Feci lo stesso molti anni dopo con un concerto di Bob Dylan a Trento. Ma non fu epico come queste riprese!

Video tratto dal dvd del concerto:

http://www.youtube.com/watch?v=5MTXq8LjTuE

Dal 2002 al 2004 ho tenuto una rubrica di cinema chiamata ‘the Holy Mountain’ sul giornalino della mia scuola, il Liceo Classico Scipione Maffei di Verona. Sperimentale e sempre più cri(p)tica, ogni mese le recensioni diventavano sempre più degli strani rebus con segretissimi codici di lettura. Il mio periodo ‘ghezziano’.

Dal 2000 al 2001 ho seguito dei corsi di cinema pomeridiani che ricordo con grande piacere tenuti da Alberto Scandola, studioso di cinema e particolare ‘analista’ della natura ‘spaziale’ del linguaggio cinematografico, analisi che ho sempre apprezzato molto.

Su Alberto Scandola:

http://www.lettere.univr.it/fol/main?ent=persona&

Dall'acquisto della mia primissima telecamera (una Sony Digital8) avvenuto nel luglio del 2000 ho sempre avuto la mania di filmare tutto ciò che mi succedeva, arrivando in certi periodi a documentare davvero ogni cosa. Ora mi sono un po' calmato per fortuna.. Spesso in quelle centinaia di ore di girato 'domestico' talvolta provavo a fare dei mini film, o delle riprese in qualche modo 'artistiche'. Su tutto spicca '8 in Francia', un filmino delle vacanze kolossal, della durata di 4 ore, girato in bianco e nero e con riprese e montaggio cinematografico. Potrei quasi inserirlo fra i miei film, tanto ero preso nel girarlo artisticamente!

Primo vero film che abbia mai progettato di girare in vita mia! Nel 1995, inizio della quinta elementare, avevo convocato con l'aiuto della mia maestra una selezione dei miei compagni di classe (i buoni, i meno turbolenti) nel cortile durante una lunga ricreazione, spiegandoli il progetto e i ruoli. Il film doveva essere una mia rilettura di uno dei miei film preferiti di allora 'Invito a cena con delitto'. Io dovevo fare la parte dell'alter ego di Poirot. Non se ne fece mai nulla, ma l'idea andò avanti per più di un anno, e arrivai a scrivere con i miei amici qualche pagina di sceneggiatura, che tuttora custodisco gelosamente come uno dei miei reperti più preziosi.

Ho avuto la fortuna di avere presto a che fare con le telecamere: sia mia nonno paterno che il mio caro zio hanno da sempre avuto l'abitudine di filmare i classici 'momenti salienti' (cerimonie, compleanni, viaggi, ecc) e sin dal mio primo anno di vita (il 1985) sono spesso stato filmato in varie fasi della mia esistenza. Nei viaggi, in particolare, mio zio mi ha spesso ripreso facendomi delle buffe interviste chiedendomi considerazioni sulle cose, ecc.. Fino al 1999, l'anno prima dell'acquisto della mia prima telecamera, tutta per me.

Circa nel 1991 sono stato intervistato insieme ai miei compagni di classe delle elementari per un servizio giornalistico per un programma della televisione locale della mia città di inchiesta sui 'nuovi bambini'. Mi ricordo l'impressione che ho avuto nel rivedermi su uno schermo televisivo, dopo la pubblicità e tutto il resto. Per la prima volta ho 'rotto' quel divario costituito da una parete di vetro bombata con all'interno un tubo catodico.

Primissimo progetto di film da fare! Intorno al 1990 (avevo 5 anni!) con mio zio, appassionato da sempre di film di vampiri (nonchè dotato di telecamera) avevamo progettato di fare un film sui vampiri in cui io dovevo recitare la parte di un piccolo nosferatu, con vampiressa a seguito. Avevo già ideato 'le sparizioni' ispirandomi al film 'Fracchia contro Dracula', ma non lo girammo mai. Però era la prima volta che pensavo 'a un film da fare'.

Nel 1989 ho partecipato come attore nel documentario promozionale della mia scuola materna 'Le Piccole Figlie di San Giuseppe'. Documentario in video della durata di oltre mezz'ora girato durante tutto l'anno scolastico. Prima volta in assoluto che ho assistito ad un 'set'. Ricordo questa gigantesca telecamera lunghissima, e la curiosità di dover fare più volte delle azioni che normalmente facevo una volta sola (come correre, saltare, ecc). Il montaggio, la musica e gli effetti grafici sono puro anni '80, e sono orgoglioso ed emozionato di essere dentro in audiovisivo di quell'epoca!

Da molto tempo a questa parte ho visto, letto, riflettuto, pensato, analizzato, catalogato, sognato, parlato, studiato, unicamente di cinema per quasi la totalità del tempo di ogni mia giornata di vita, arrivando ad accumulare una vasta biblioteca e una collezione privata di film (con i più svariati formati) che supera i 10.000 titoli.

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