Fiumi di Rabbia
- Anno: 2008
- Durata: 88 minuti
- Fotografia: colore, MiniDv 3ccd
Story
In un tempo e un luogo non definito seguiamo le vicende di un gruppo di militari in azione sul campo di battaglia, in boschi selvaggi.. Hanno tutti nomi in codice di uccelli e volatili.. La narrazione è a flashback e a scordinamento temporale, e andiamo avanti e indietro.. Conosciamo anche due ragazze, Dominique e Lace, che vengono catturate da altri soldati e portati in una grezza prigione femminile.. Scopriamo che i gruppi di militari devono affrontare il terribile generale Gomez, che gli manderà contro le sue armi più tremende: le brigate nere della morte, gli sterminatori, e le terribile valchirie, metà donne metà uomini, fortissime e piene di minacciosi steroidi.. All'improvviso però irrompe un gigantesco samurai che distrugge tutta la narrazione e il genere di film, portandoci in un mondo fantasy dove vigono regole dello wuxiapian, dove insieme ad un piccolo elfo femmina dovrà incamminarsi in un'avventura on the road e dovrà superare molte prove 'omeriche'....
Note
Sì, è il mio film più bizzarro e demenziale, lo so! ..Lungometraggio diviso (come al solito) in due nette parti.. Quando ho iniziato a girarlo volevo semplicemente esplorare dei generi che non avevo ancora affrontato esplicitamente.. In questo caso il war movie, il genere exploitation delle 'woman in prison', oltre che al film di samurai con venature fantastiche e fantasy alla manga giapponese.. (Il fumetto Berserk è vago riferimento per la seconda parte del film).. La parte dei militari alterna azione a lunghi monologhi tarantiniani.. Direi un tassello divertente della mia filmografia..
Curiosità
Primo film che ho girato con una nuova telecamera, la panasonic P2.. Giravo però non al massimo delle sue capacità (con le schede ad alta definizione), ma sempre in modalità miniDv.. Questo da a Fiumi di Rabbia una fotografia diversa a tutti gli altri miei film, unico girato in questa modalità.. Realizzato dopo un periodo di pausa che seguiva le riprese di Fontane di Sangue, che con il titolo vorrebbe richiamarlo, creando così un dittico dei 'giochi con i generi'..



































