L'Estrema facilità dell'infierire
- Anno: 2001
- Durata: 7 minuti
- Fotografia: colore, Digital8
Story
Due ragazzi che forse convivono insieme discutono sulle dinamiche dell'omicidio umano. Uno è convinto che è estremamente difficile assassinare un uomo, l'altro non è d'accordo. Glielo dimostrerà.
Note
Fra i film più splatter che ho fatto nel 2001 (insieme a Dentro la realtà e Due Settimane di Pazzia), questo piccolo film alla Herschell Gordon Lewis è un breve divertissement, dove lo splatter viene mostrato nel suo lato più ludico, con occhi estirpati da forchette che rimbalzano come palline rimbalzine e musichetta allegra di sottofondo. C'è spesso stata al cinema questa comunione di sangue e allegria, si pensi ai primi film di Peter Jackson o a Evil Dead di Sam Raimi. Perchè lo splatter può essere vita, uno spettacolo divertente che non vuole essere ne' realistico ne' morboso.
Curiosità
Questo è l'esempio massimo della morte del mio amico Andrea Vesentini in un mio film. Curiosamente, ogni volta che interpretava un mio personaggio finiva spesso ammazzato in vari modi. Per l'esattezza viene smaterializzato in Antologia del Mistero, revolverato in Il Padrone di Casa, fatto a pezzi in questo film, crivellato di pallottole in Fuori Tempo, trascinato via da un mostro famelico in Low Power, infilzato dopo un duello nel Macbeth e nella Terra delle Colpe, addentato alla giugolare in Fai quello che vuoi, suicida in She Plays the Piano, mangiato vivo ne Il Ritorno dell'Amazzone, e decapitato da una spada katana in Fiumi di Rabbia. Ciao Andrea!
