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Il Padrone di casa

Story

Triangolo noir fra il timido impiegato Cassini, sua moglie Melania, e l'oscuro padrone di casa, signor Harry Arkadin. Il tutto inizia da un fatto misterioso in casa Cassini: una camera messa in subbuglio da ladri ignoti, ma con nessun oggetto sottratto. Ma la realtà è un'altra, con punti di vista sorprendenti.

Note

Cortometraggio noir, super classico del 2001, questo film potrebbe considerarsi un 'capitolo dark' di Antologia del Mistero. Stessa coppia di attori, stessa ambientazione, stessa durata dei capitoli di Antologia, ma atmosfera più cupa e toni più ambigui. Personalmente lo trovo uno dei miei film più riusciti e compatti di quest'annata. Tempi giusti, in cui in pochi minuti succedono molti colpi di scena. Con gli anni, questo mio film è uno di quelli che è invecchiato meglio.

Curiosità

Molte citazioni: l'inquadratura 'a vortice' a 360 gradi sulla camera a soqquadro è ispirata al cinema di Brian De Palma, il nome 'Arkadin' del personaggio del padrone di casa viene da 'Mr. Arkadin' di Orson Welles, mentre Melania è il nome di Tippie Hedren negli 'Uccelli' di Hitchcock. Il film è tutto girato in bianco e nero, con l'eccezione dello schizzo di sangue finale, che riempe di rosso l'inquadratura. C'è un lungo piano sequenza (mia ossessione in quel periodo) che inizia quando il personaggio di Melania esce di casa fino a che Cassini trova la camera in disordine. Il film ha una soluzione, in cui si capisce chi è il personaggio che nasconde qualcosa, ma chi lo guarda attentamente potrà risolvere nei primissimi minuti tutto: infatti l'immagine del colpevole appare di riflesso in uno specchio, alla 'Profondo Rosso'. Sempre di Argentiana memoria è la figura del protagonista che 'ha visto qualcosa che non riesce a mettere a fuoco'.

Matteo Ierimonte

independent filmmaker

cell: +39 335 575 2458

cod.fisc. JRMMTT85C13L781S

film@matteoierimonte.com