Gli Attacchi dell'Indigeno
- Anno: 2001
- Durata: 12 minuti
- Fotografia: colore - bianco e nero, Digital8
Story
Uno strano serial killer denominato 'l'indigeno' terrorizza una piccola contea di campagna con delitti all'arma bianca, con modalità tribali. Il mite sergente Giorgio Petrini dovrà cercare di risolvere il caso, con l'aiuto del nuovo collega poliziotto Pierre, che forse nasconde qualcosa...
Note
Curiossimo 'giallo rurale', questo film presenta una struttura quasi bizzarra, con tempi narrativi 'a scatto': dall'omicidio iniziale si passa direttamente alla sequenza della scena del crimine ambientata nello stesso posto della precedente, con la stessa angolazione. E' un film con un finale improvviso, nel quale l'identità dell'assassino è chiara allo spettatore sin dalla prima inquadratura. E' un filmetto molto preistorico, con una messa in scena della polizia davvero infantile. Ciò nonostante mantiene una atmosfera particolarissima e rarefatta, e ne sono molto affezionato.
Curiosità
Fratello maggiore di 'Ciò che era successo prima', questo film ha infatti lo stesso stile di titoli di testa, coloratissimi e vivaci. Le scene ambientate di notte sono state girare con la modalità notturna, e per tutto il film ho cercato di dare l'illusione che ci fossero molti più attori. Infatti il protagonista interloquisce e si mette in contatto con il mondo che lo circonda senza che questo venga minimamente visualizzato. Mio padre compare in cameo nella parte della prima vittima. Questo film ha il piccolo record di contenere uno dei miei primi grandi schizzi di materia umana: per la precisazione cinque metri buoni di schizzo di bianchi succhi gastrici! Sono molto soddisfatto della prima inquadratura, con l'assassino che corre direttamente verso la telecamera, e quindi verso tutti noi..
